domenica 4 settembre 2011

La mia squadra: Don Bosco Nuovo Salario

Il Don Bosco Nuovo Salario 3a Divisione Femminile si forma da un gruppo di giocatrici di livello amatoriale più altre giocatrici senza esperienza nel Settembre 2006. La prima grande soddisfazione arriva nel 2007 quando le ragazze arrivano seconde al Campionato Amatoriale Csen. Negli anni successivi partecipano al Campionato di Terza Divisione,arrivando sempre ad un passo dalla vittoria. E' nella stagione pallavolistica 2010/2011 che danno il meglio di loro,vincendo il Campionato di 3a Divisione e passando in 2a Divisione con una media di 34 punti, 14 partite giocate, 12 vinte, 2 perse.

Da sx a dx I fila : Marco De Gasperis (allenatore) ; 13.Daniela Gennaretti (opposto) ; 10.Giulia Alivernini (centrale) ; 24.Alessia Iannone (martello) ; 18. Loriana Pazzola (centrale) ; 17. Marianna Masuzzo (palleggiatrice); 22. Martina Ponzo (martello) ; 3. Laura Fabrizi (palleggiatrice); 1, Vittoria Forleo (martello) ; Emanuele Scalabrella (2° allenatore).

Da sx a dx II fila : 7. Simona De Carolis (opposto) ; 9. Federica Superti (martello) ; 66. Eleonora Iacopini (libero); 12. Silvia Giallini (centrale).

sabato 3 settembre 2011

Ruoli : il Libero


È, in ordine cronologico, l'ultimo ruolo introdotto dalla FIVB nel 1997 (in Italia la FIPAV l'ha introdotto l'anno successivo). Il termine è invariabile in tutte le altre lingue.
Essendo sottoposto a regole particolari, che lo distinguono dagli altri giocatori, indossa una maglia di colore diverso da quelle dei suoi compagni di squadra, in modo da essere sempre riconoscibile.
Il libero ha la caratteristica di giocare solo in seconda linea (zone 1, 6 e 5) al posto di uno dei giocatori di seconda linea ed è quindi specializzato nei fondamentali di ricezione e difesa: le limitazioni sul suo gioco di fatto lo escludono dalla possibilità di svolgere tutti gli altri fondamentali. Pertanto:
  • non può andare al servizio;
  • non può concludere un'azione d'attacco (da nessuna parte del campo) se colpisce il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete (o del suo prolungamento orizzontale);
  • non può murare né tentare di murare;
  • se il libero effettua un palleggio invadendo la zona di attacco (cioè dalla linea dei 3m compresa fino alla rete) un altro giocatore non può concludere un'azione d'attacco colpendo il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete (tale limitazione deriva dall'esigenza di escludere il libero dall'uso più frequente del fondamentale di palleggio, che si effettua appunto nella zona d'attacco come penultimo tocco di squadra).
Le sostituzioni che coinvolgono il libero sono illimitate e devono essere effettuate a gioco fermo prima del fischio di autorizzazione al servizio, senza chiedere l'autorizzazione all'arbitro. La permanenza del libero è subordinata alla rotazione del giocatore titolare di cui prende il posto, dovendo obbligatoriamente fargli posto quando questi riguadagna la prima linea (posto 4). Di solito, nella pallavolo moderna, il libero entra al posto del centrale che è in seconda linea, dopo che quest'ultimo ha completato il suo turno di battuta, ed esce al momento di passare in prima linea per farvi rientrare il centrale, per poi attendere il turno dell'altro centrale. Pertanto tra l'uscita del libero e il suo nuovo ingresso su un altro giocatore deve sempre intercorrere almeno un'azione di gioco.
Quando il palleggiatore si ritrova a difendere un pallone avversario, oppure si trova in difficoltà perché lontano o a terra, solitamente interviene il libero per palleggiare (da dietro la linea dei 3 metri, ovvero fuori dalla zona di attacco), questo per poter avere ben 4 giocatori disponibili per l'attacco.
Dalla stagione agonistica 2007-2008 sarà possibile iscrivere a referto un secondo libero italiano under 23 che potrà entrare in campo per sostituire il libero "titolare". Le caratteristiche principali di costui sono l'altezza non molto elevata, infatti essere bassi permette una maggiore agilità. Il libero è sicuramente veloce e riesce a compiere un bagher il più perfetto possibile, perlomeno all'interno della squadra.
Alcuni famosi liberi sono :Davide Marra, Hubert Henno, Pablo Meana. A livello femminile si possono citare: Paola Cardullo, Giulia Leonardi

giovedì 1 settembre 2011

Ruoli : l'Opposto


Il ruolo ha questo nome per antonomasia, perché è coperto dal giocatore situato in posizione diametralmente opposta a quella del palleggiatore, ossia spostato di 3 posizioni (infatti ogni giocatore ha un suo "opposto"). Per distinguerlo ulteriormente, viene anche detto fuorimano o contromano.
Per questa sua posizione l'opposto è chiamato più volte ad attaccare dalla seconda linea perché il palleggiatore davanti "brucia" la disponibilità di uno schiacciatore; mentre trovandosi in prima linea generalmente effettua il muro in zona 2 coprendo il palleggiatore (a cui è destinato il secondo tocco di palla).
Spesso l'opposto è un giocatore mancino per rendere più facile l'attacco da posto 2 nei diversi punti del campo avversario.
Indubbiamente questo ruolo richiede una maggior incisività in attacco rispetto a tutti gli altri ruoli.
Solitamente l'opposto viene coperto dagli altri giocatori nella ricezione, quindi i giocatori di questo ruolo non devono essere necessariamente buoni ricettori.
Generalmente l'opposto deve avere una altezza notevole e una fisicità nettamente superiore agli altri giocatori.
Fra i migliori opposti al mondo si possono citare: Ivan Miljkovic, Vladimir Nikolov, Alessandro Fei. E nella pallavolo femminile: Taismary Aguero, Elisa Togut, Serena Ortolani